17 Apr Italiano Tecnico Controllato e guida di stile – I benefici per le aziende
Tra i compiti di un redattore tecnico vi è quello di rendere un documento il più comprensibile possibile per l’utente destinatario. Banalmente, ad esempio, includere figure chiare rende una lista di istruzioni più comprensibile. Siccome un documento è normalmente costituito da testo, un intervento fondamentale da effettuare consiste nel massimizzare la leggibilità del testo stesso. Il miglioramento della leggibilità è ottenuto utilizzando un “linguaggio controllato” ovvero una serie di regole di scrittura studiate per incrementare la leggibilità. Queste regole tengono conto della tipologia di utente (esperto o inesperto) che andrà a consultare il contenuto e in quale forma il contenuto è distribuito (convenzionale libretto stampato, pagina web, diapositiva di presentazione).
La leggibilità è inoltre influenzata dalla terminologia utilizzata. Essa deve essere adattata al tipo di utente: se il documento è destinato ad utenti inesperti, non qualificati, occorre evitare termini tecnici. Se i destinatari sono utenti qualificati, i termini tecnici devono essere usati in maniera coerente, univoca, per evitare qualsiasi ambiguità.
La”guida di stile” per il controllo della terminologia
Il controllo della terminologia è ottenuto adottando una “guida di stile” che definisce i termini corretti e quelli incorretti. Questa guide sono specifiche per il cliente, che può definire la propria terminologia.
La guida di stile non si limita solo al controllo della terminologia ma regola anche altri aspetti del testo, ad esempio:
- Acronimi consentiti (NC – “Normalmente Chiuso” o “Non Conforme”?).
- Utilizzo di articoli, preposizioni e apostrofo (se le parole sono apostrofabili ma le vocali sono differenti, è preferibile non usare l’apostrofo).
- Identificazione delle parole straniere da non tradurre.
La guida inoltre è modificabile nel tempo e può essere ampliata e migliorata. Diventa quindi uno strumento vitale per aggiornare rapidamente la terminologia obsoleta di un vecchio documento.
Facciamo un esempio. Il “filtro antiparticolato” può essere denominato in vari modi:
– filtro antiparticolato
– filtro anti-particolato
– FAP
– f.a.p
– filtro particolato diesel
– DPF
– Diesel particulate filter
In questa lista ci sono termini che sono potenzialmente sbagliati in determinati contesti (esempio non si scriverà “DPF” in un documento destinato ad utenti inesperti), ma lasciamo da parte questo discorso. Qualsiasi sia il termine che si desidera utilizzare, la guida di stile permette di indicare quel termine come “preferito” e gli altri come “proibiti”. Questo permetterà di analizzare informaticamente il testo scritto e andare a sostituire rapidamente i termini proibiti con il termine preferito corrispondente.
I benefici del “linguaggio controllato”
I benefici dell’uso del linguaggio controllato e della guida di stile si riflettono nell’ambito della traduzione. Nel caso del primo il motivo è semplice: una frase scritta in linguaggio controllato, più leggibile, è più facile da interpretare e da tradurre da parte del traduttore. Nel caso della seconda, la guida di stile è condivisa con il traduttore che aggiungerà i termini tradotti alla guida stessa. In questo modo i documenti futuri potranno riutilizzare direttamente le traduzioni corrette contenute nella guida, con benefici evidenti:
- si evitano potenziali fraintendimenti tra redattore e traduttore, riguardo a come tradurre specifici termini;
- si determina una coerenza terminologica tra tutti i documenti tradotti dell’azienda;
- la traduzione automatica dei termini risparmia lavoro al traduttore con conseguente riduzione dei costi di traduzione.
In conclusione, linguaggio controllato e guide di stile sono un pilastro essenziale per la leggibilità della documentazione tecnica, con benefici direttamente riscontrabili nella comprensibilità del testo e indirettamente riscontrabili nell’agevolazione dell’onerosa opera traduzione.
Riccardo Gasperi
Technical Writer